Bando Umanitario 2025


In base alla legge 245/2012, l’Unione Buddhista Italiana concorre alla ripartizione dell’8x1000 dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) di cui all’art. 47 della legge 222/1985. I fondi ricevuti sono destinati a progetti culturali, sociali ed umanitari anche a favore di altri Paesi, nonché assistenziali e di sostegno al culto buddhista. A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità di presentare delle proposte progettuali per ottenere un contributo economico secondo le modalità̀ di seguito indicate. Si potrà presentare un solo progetto, non saranno ammessi alla valutazione gli Enti che dovessero presentare più progetti a valere sul presente bando.

L’azione dell’UBI mira a supportare tutte le attività volte a contrastare la violazione dei diritti umani e del diritto umanitario nel suo complesso. Tale azione è guidata dai principi di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza. L’aiuto umanitario discende dai principi etici espressi dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e ha come obiettivo il soccorso, l’assistenza e la protezione delle persone vittime di sofferenza, discriminazione e abbandono, a prescindere dall’origine della loro condizione. Come insegnato dal Buddha: "Non esiste un io separato dal mondo; la cura dell’altro è la cura di sé." L’attuale contesto sociale, ambientale e culturale richiede un rinnovato impegno collettivo per la costruzione di una società più equa, consapevole e sostenibile. La crescente complessità delle sfide globali — dal cambiamento climatico in corso fino al diffuso disagio tra le giovani generazioni, sollecita risposte integrate, capaci di coniugare etica, cura e responsabilità. L’Unione Buddhista Italiana promuove, in linea con i principi del Dharma, una visione dell’essere umano come parte interdipendente di un tutto più ampio. Questo approccio si traduce in interventi, prioritariamente in Italia, volti rafforzare la consapevolezza e la presa in carico di tematiche trasversali. Nel campo della cura, si intende favorire la costruzione di comunità inclusive, attente al benessere psicofisico, spirituale e sociale delle persone, in particolare di quelle più fragili. La cura, intesa come attenzione e responsabilità verso l’altro, rappresenta una chiave per rigenerare i legami sociali e affrontare situazioni di solitudine, esclusione o marginalità. La tutela e la rigenerazione dell’ambiente sono centrali nella visione buddhista di interconnessione e rispetto per ogni forma di vita. Promuovere progetti ispirati a una cultura ecologica profonda significa intervenire sulle cause strutturali della crisi ambientale, favorendo modelli di vita e produzione basati sulla sobrietà, la cooperazione e la consapevolezza. Infine, una particolare attenzione è rivolta al disagio giovanile, aggravato da crisi valoriali, instabilità socio-economiche e nuove forme di solitudine e insicurezza. Sostenere i giovani significa offrire spazi di ascolto, espressione, crescita e protagonismo, per accompagnarli verso una piena realizzazione personale e collettiva.

Le azioni nello specifico che si intendono finanziare tramite questo bando potranno:

  • focalizzarsi su una singola area tematica, oppure
 
  •  integrare più aree, purché gli obiettivi siano coerenti e ben articolati.
  Gli obiettivi suddivisi per area tematica del Bando   a) Cura Intendere la cura come pratica relazionale e responsabilità condivisa verso persone, comunità e ambiente. Obiettivi specifici:
  • Sviluppare servizi di prossimità e supporto psicosociale per soggetti fragili sia in famiglia che nelle comunità di accoglienza
 
  •  Rafforzare le reti di ascolto e accompagnamento per famiglie, anziani, persone con disabilità o migranti.
 
  •  Promuovere interventi di formazione continua specifica per care giver famigliari e istituzionali
 
  •  Promuovere una cultura della gentilezza, dell’accoglienza e dell’interdipendenza nei contesti di cura e assistenza.
 
  •  Integrare pratiche di mindfulness e consapevolezza nella cura di sé e degli altri.
  b) Ambiente Sostenere la transizione ecologica attraverso azioni locali ispirate ai principi della sostenibilità e del rispetto per ogni forma di vita. Obiettivi specifici:
  •  Incentivare pratiche ecologiche nei contesti urbani e rurali (orti, compostaggio, riforestazione).
 
  •  Promuovere educazione ambientale e connessione profonda con la natura, nei contesti scolastici e sociali.
 
  •  Ridurre l’impatto ambientale delle comunità attraverso azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento.
 
  •  Proteggere la biodiversità e rigenerare spazi naturali comuni.
c) Disagio giovanile Affrontare il malessere diffuso tra le nuove generazioni attraverso ascolto, creatività, partecipazione e nuove prospettive. Obiettivi specifici:
  •  Favorire la creazione di contesti relazionali positivi attraverso attività educative, ricreative e di gruppo che promuovano la partecipazione, il senso di appartenenza e il benessere psicosociale;
 
  •  Promuovere interventi volti a prevenire l’uso e l’abuso di sostanze psicoattive e la dipendenza da tecnologie digitali, attraverso percorsi di sensibilizzazione, formazione, educazione ai media e sostegno emotivo;
 
  •  Sostenere progetti che contribuiscano all’identificazione precoce, all’ascolto e all’accompagnamento dei giovani che manifestano segnali di disagio legati al rapporto con il cibo, l’immagine corporea e l’autostima;
 
  •  Sostenere interventi rivolti a giovani tra gli 11 e i 21 anni che si trovano in situazioni di vulnerabilità sociale o a rischio di comportamenti antisociali, con l’obiettivo di prevenire l’ingresso in circuiti penali o la reiterazione di reati, attraverso percorsi educativi, formativi e relazionali che valorizzino le capacità individuali e favoriscano il reinserimento sociale;
 
  •  Sostenere interventi rivolti a giovani tra gli 11 e i 21 anni per prevenire e contrastare atti di bullismo, prevaricazione, esclusione sociale, aggressività fisica e verbale, nonché forme di violenza e molestie online.
 

I Centri Associati all’Unione Buddhista Italiana - gli Enti Religiosi Riconosciuti - le Fondazioni - le Associazioni riconosciute e non riconosciute - le Cooperative Sociali - le ONG riconosciute dallo Stato Italiano- gli Enti del III settore ETS. Non possono accedervi le persone fisiche né Enti  Pubblici o con finalità̀ lucrative.

Accedendo alla piattaforma presente al link https://bandi8x1000.unionebuddhistaitaliana.it/ è possibile presentare progetti per la richiesta di finanziamento. Si faccia riferimento a tutte le istruzioni di dettaglio contenute nel documento “Linee guida per accedere ai bandi area UMANITARIA a valere su fondi Otto per Mille dell’Unione Buddhista Italiana anno 2025”, dove vengono evidenziati anche tutti i documenti accompagnatori obbligatori per la presentazione di un progetto. Nella presentazione dei progetti si dovranno rispettare i seguenti criteri: - Presentazione di un solo progetto sul presente bando - Richiesta di contributo non inferiore a € 10.000,00 e non superiore a € 100.000,00 - Contributo massimo richiedibile pari al 70% dei costi del progetto - Durata del progetto non superiore ai 12 mesi dalla data di avvio - Dimostrazione di precedenti analoghe esperienze nell’ambito di competenza del progetto. Si evidenzia la necessità di allegare un cronoprogramma dettagliato sulla tempistica prevista per le varie azioni del progetto, che saranno oggetto del monitoraggio richiesto obbligatoriamente per ogni domanda di finanziamento. Dare evidenza di un’adeguata pianificazione degli interventi per la diffusione del progetto, e la specifica delle modalità con cui si intende rendere noto il progetto e il sostegno allo stesso da parte dell’U.B.I.

I progetti dovranno essere caricati sulla piattaforma a partire dal giorno 5  settembre ore 12.00 con chiusura il giorno 17 ottobre ore 12.00.

Le risorse complessivamente disponibili per l’area umanitaria ammontano a 2.000.000,00 di euro e sarà riservata ad ogni area tematica un terzo dell’ammontare totale disponibile.



a) Cura delle fragilità


Intendere la cura come pratica relazionale e responsabilità condivisa verso persone, comunità e ambiente.

b) Ambiente e deep ecology


Sostenere la transizione ecologica attraverso azioni locali ispirate ai principi della sostenibilità e del rispetto per ogni forma di vita.

c) Disagio giovanile


Affrontare il malessere diffuso tra le nuove generazioni attraverso ascolto, creatività, partecipazione e nuove prospettive.

I progetti ammessi al contributo saranno finanziati fino alla concorrenza massima del 70% del costo complessivo del progetto. Il Proponente dovrà dimostrare un cofinanziamento minino del 30% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di terzi, pubblici o privati. Nella dimostrazione della disponibilità di risorse proprie del 30% possono essere rendicontati i contributi di lavoro volontario nella misura massima del 10% (vale a dire  il 10% del 30% dell’importo non finanziato da UBI). In caso di approvazione del progetto da parte dell’UBI, le spese sostenute si potranno rendicontare a partire dalla data di avvio indicata sul progetto approvato, che non potrà essere antecedente alla data di emissione del bando sul sito UBI.

Tutte le richieste di contributo ammissibili saranno sottoposte ad un processo di valutazione che verrà svolto in considerazione dei seguenti elementi:  

  • Relativi al soggetto proponente: - precedenti esperienze negli ambiti di riferimento del Bando - personale e/o volontari impegnati nel progetto ed eventuali partner coinvolti;
 
  • Relativi al progetto: - destinatari degli effetti del progetto; - efficacia territoriale del progetto; - fonti delle risorse (in funzione della percentuale di contributo richiesta) e cofinanziamento; - capacità di lettura del fabbisogno cui il progetto intende far fronte e adeguatezza della soluzione proposta; - sostenibilità economico-finanziaria e fattibilità dell'iniziativa; - profili innovativi dell'iniziativa o del progetto; - capacità di gestire l'attività proposta; - rapporto costi/benefici del progetto. - attività di comunicazione del progetto e visibilità del contributo da parte dell’Unione Buddhista Italiana, che dovranno essere esplicitate nella descrizione del progetto, pena la non ammissibilità dello stesso.

In caso di approvazione e finanziamento del progetto, l’UBI erogherà̀ a inizio progetto, dietro presentazione della documentazione richiesta (vedi le istruzioni contenute nel documento “Linee Guida alla determinazione, imputazione e rendicontazione dei costi per progetti finanziati con i fondi 8X1000 della Unione Buddhista Italiana – anno 2025”) un acconto pari al 30% del finanziamento UBI totale. Un ulteriore acconto del 30% sarà̀ erogato a stato di avanzamento lavori, a seguito di invio di rendicontazione intermedia, raggiunto almeno il 30% dei costi totali; il terzo acconto del 30% al raggiungimento almeno del 60% dello stato avanzamento lavori, sempre a seguito di invio di rendicontazione intermedia. Alla conclusione del progetto, previa verifica della rendicontazione finale inviata, verrà̀ erogato il saldo del 10% entro 60 giorni.  

In caso di finanziamento, sarà̀ necessario produrre adeguata documentazione a conferma delle spese sostenute, secondo le istruzioni contenute nel documento “Linee guida alla determinazione, imputazione e rendicontazione dei costi per progetti finanziati con i fondi otto per mille della Unione Buddhista Italiana – anno 2025”.

I dati raccolti saranno trattati nel rispetto delle vigenti normative in tema di Privacy. Titolare del trattamento dei dati: Unione Buddhista Italiana – Roma. Sulla piattaforma è caricato il modulo Privacy che dovrà  essere sottoscritto da tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione e ricaricato in piattaforma.  



DescrizioneNome File
Linee Guida presentazione progettoLinee guida UMANITARI 2025.pdf
Linee Guida di rendicontazioneLinee guida rendicontazione anno 2025.pdf
Privacy da sottoscrivereInfo Privacy Unione Buddhista Italiana.pdf
Bozza di lettera di impegnoBozza lettera di impegno.doc
Autodichiarazione dei carichi pendentiAuto Dichiarazione-carichi-pendenti-casellario-giudiziario-e-antimafia.doc
Esempio di cronoprogrammaesempio cronoprogramma.xlsx
Accordo di partenariatoACCORDO-DI-PARTENARIATO.doc
Modulo di valorizzazione del lavoro volontarioModulo di Valorizzazione lavoro volontario.docx
Modulo di relazione narrativa finalemodulo RELAZIONE FINALE rev.10.01.doc